La cicatrice è il tessuto che colma le ferite e le perdite di sostanza dei tessuti e degli organi. Il tessuto cicatriziale, infatti, si forma tutte le volte che si verifica un'interruzione della continuità della cute (epidermide e derma) in seguito ad un evento patologico o traumatico. Esistono diversi tipi di cicatrici.
- le cicatrici ipertrofiche in cui il tessuto fibrotico esuberante rimane confinato ai margini della ferita. Clinicamente si apprezza rossore e rigidità della cicatrice. Spesso possono essere pruriginose;
- le cicatrici cheloidee che a differenza delle cicatrici ipertrofiche debordano dai margini della ferita sono dolenti e sempre associate a prurito. Non sono molto frequenti ed hanno dei siti più frequenti di comparsa come la regione sternale e le spalle.
Contrariamente a quanto comunemente si pensa la cicatrice non può essere rimossa completamente ma solo migliorata. La cicatrice matura in circa 6/8 mesi, entro questo periodo non è possibile effettuare trattamenti chirurgici. Gli esiti cicatriziali si possono trattare seguendo sostanzialmente due vie:
medica: mediante applicazione di prodotti a base di silicone, massaggi con creme, laser frazionato non ablativo, dermoabrasione;
chirurgica: in base all’estensione e al tipo di cicatrice si possono effettuare revisioni complete o revisioni parziali.